Frequentemente menzionata nelle storie letterarie del XVII e XVIII secolo, e tuttavia mai oggetto di un’esplorazione sistematica mirante a individuare un corpus, cronologicamente ed esteticamente definito, la categoria della comédie de moeurs appare uno strumento utile nell’analisi dell’evoluzione del teatro dopo la morte di Molière e prima dell’avvento della commedia marivaudiana. Sviluppatosi in opposizione alla comédie de caractère, il genere comédie de moeurs si riferisce alla produzione drammatica caratterizzata dall’impiego di tipi o personaggi specifici (petits-maîtres e coquettes, falsi nobili o borghesi aspiranti alle virtù nobiliari, uomini di commercio e di finanza o impostori) e dal trattamento di temi facilmente riconoscibili: voluttà e desiderio del piacere, avidità e frenesia di arricchimento, declino delle virtù e dei buoni sentimenti nelle relazioni umane. La comédie de moeurs non si riduce a una semplice descrizione della realtà o al commento critico dell’attualità. Se lo sfondo resta la crisi economica e dei valori, la degradazione dei rapporti sociali, il declino della monarchia francese e l’emergere di una nuova etica della sociabilità, coincidente con la fase storica della Reggenza, esso è sempre integrato in una visione cinica dell’uomo e del mondo che appare indipendente dalle congiunture storiche, sociali o economiche.
IOANA GALLERON, La Comédie de moeurs sous l’ancien régime. Poétique et histoire, Oxford, Voltaire Foundation / Lepore, Ilaria. - In: STUDI FRANCESI. - ISSN 2421-5856. - 187 (LXIII | I) | 2019(2019), pp. 159-160.
IOANA GALLERON, La Comédie de moeurs sous l’ancien régime. Poétique et histoire, Oxford, Voltaire Foundation
Ilaria Lepore
2019
Abstract
Frequentemente menzionata nelle storie letterarie del XVII e XVIII secolo, e tuttavia mai oggetto di un’esplorazione sistematica mirante a individuare un corpus, cronologicamente ed esteticamente definito, la categoria della comédie de moeurs appare uno strumento utile nell’analisi dell’evoluzione del teatro dopo la morte di Molière e prima dell’avvento della commedia marivaudiana. Sviluppatosi in opposizione alla comédie de caractère, il genere comédie de moeurs si riferisce alla produzione drammatica caratterizzata dall’impiego di tipi o personaggi specifici (petits-maîtres e coquettes, falsi nobili o borghesi aspiranti alle virtù nobiliari, uomini di commercio e di finanza o impostori) e dal trattamento di temi facilmente riconoscibili: voluttà e desiderio del piacere, avidità e frenesia di arricchimento, declino delle virtù e dei buoni sentimenti nelle relazioni umane. La comédie de moeurs non si riduce a una semplice descrizione della realtà o al commento critico dell’attualità. Se lo sfondo resta la crisi economica e dei valori, la degradazione dei rapporti sociali, il declino della monarchia francese e l’emergere di una nuova etica della sociabilità, coincidente con la fase storica della Reggenza, esso è sempre integrato in una visione cinica dell’uomo e del mondo che appare indipendente dalle congiunture storiche, sociali o economiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


